Le agevolazioni per gli iscritti CRAL prevedono un biglietto ridotto a 18 euro (in assenza di convenzione, il prezzo è di 25 euro).
In una fabbrica di orologi in Svizzera, Agota Kristof lavora in silenzio, immersa nel ritmo ossessivo delle macchine che scandiscono il tempo. Nel cassetto del suo tavolo da operaia, c’è un foglio e una matita: quando un pensiero prende forma, lo annota con urgenza, come per non perderlo. La lingua del luogo le è estranea. Usarla è una sfida continua, quella di “un’analfabeta”. Eppure, tra il ticchettio incessante delle macchine, la sua storia comincia a prendere vita. Per raccontarsi, Kristof deve inventare maschere (quelle di Lucas, Claus, Sandor o Line) e la fabbrica presto diventa il palcoscenico di un mondo interiore, dove i sogni e i ricordi dell’infanzia si mescolano alle immagini del presente. La compagnia Fanny & Alexander trasla queste pagine sulla scena. Federica Fracassi, con una fedeltà straordinaria, incarna Kristof: stessa espressione, stessi occhiali, stessa postura. Attraverso il suo corpo e la sua voce, la scrittrice riemerge, trasportandoci in un limbo sospeso tra la realtà e la finzione. Il sound design trasforma il ticchettio degli orologi in un battito vitale, dando forma a un labirinto di memoria e scrittura, in cui passato e presente si intrecciano. Un atto di ricordo, di resurrezione, che risveglia l’anima di Kristof in una danza tra ciò che è stato e ciò che ancora vive nel suo pensiero.